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Escursioni

 
NEBRODI ESCURSIONI LEANZA

I PERCORSI si effettuano con lungo sterrati in mezzo ad una natura incontaminata, e permettono di incontrare vari ambienti di notevole interesse naturale, paesaggistico e anche didattico: elementi della macchia mediterranea, come prati, alberi secolari, querceti, faggi .

Acero montano monumentale acerone, uno dei più grandi d’Italia, alto 20 mt. e circonferenza 6 mt., con presenza nel sottobosco di splendidi agrifogli

Monte Soro, 1847 m. slm, la terza vetta più alta della Sicilia, dopo l’Etna e Pizzo Carbonara mt. 1979 s.l.m.(Madonie)

Lago Maulazzo ( 1.400 slm)., incastonato nella superba faggeta di Solazzo verde,

Passo Taverna,

Torrente Calacuderi

Acqua Fridda “ così denominata per la sua temperatura quasi ghiacciata anche in estate

Lago Biviere (1278 m. s.l.m.), il più ampio bacino lacustre dell’area dei Nebrodi, un altro lago punto di riferimento per numerose specie di uccelli acquatici (gallinella d’acqua) e tappa di uccelli di passaggio durante le loro trasvolate migratorie (airone) e dove in estate le acque si colorano di rosso per la fioritura di una microalga (Euglena sanguinea



SEGUE PER INTERA GIORNATA:

Faggeta di Scavioli. Bosco che in alcuni tratti, è più fitto; in altri, aperto in ampie radure, ove fanno la loro comparsa l’Agrifoglio, isolati cespugli di Tasso, grandi esemplari di Melo selvatico e di Perastro, Rovo, Biancospino, Rosa canina.

Rocche del Crasto ardite e profondamente fessurate, sono siti di nidificazione di varie specie di rapaci e superpredatori e con un pò di accortezza è possibile osservare le specie animali, tra i quali troviamo l’aquila reale e stupendi esemplari di Grifone e di corvi imperiali.

Bosco di Mangalavite, costituito da imponenti faggete ad alto fusto di grande valore naturalistico e paesaggistico, con ampi punti panoramici che si affacciano sulla Vallata del Rosmarino, e sul Mar Tirreno, punteggiato dalle isole eoliane e con numerosi corsi d’acqua che vengono attraversati con la massima tranquillità e senza alcun rischio,

Portella Balestra (1540 m.s.l.m.)

Sorgente di Favotorto (1610 m.s.l.m.),

Serra Pignataro (1661 m.s.l.m.), che rappresenta la quota massima di tappa,

Portella di Testa,

Portella Dagara (1467 m.s.l.m.).

Lago Trearie

Castello dei Nelson,

Portella Mitta . (1244 m.s.l.m.).

Cascata del Catafurco. una parete alta quasi trenta metri che come in una sorta di orecchio di Dionisio precipitano le acque del torrente San Basilio

Lungo il percorso si incontrano i famosi cavalli Sanfratellani e il rinomato suino nero dei nebrodi allo stato brado



A RICHIESTA visita di TAORMINA ed ETNA, con possibilità di vedere le colate laviche più recenti.

I PERCORSI sono culturali e paesaggistici, e vengono effettuati con fuoristrada (jeep)

ALBUM FOTOGRAFICO






COME ARRIVARE
Da Catania: In auto, superstrada per Adrano-Bronte-Cesarò

Da Palermo: In auto, autostrada Palermo-Messina con uscita a S. Agata di Militello, Statale 289 per S. Fratello-Cesarò

Da Messina: In auto, autostrada Messina-Catania con uscita a Fiumefreddo, Statale 120 Piedimonte per Randazzo-Cesarò